Viaggio della Memoria in Ferrara e Ravenna
La presenza ebraica a Ferrara è antica, i primi insediamenti di cui si ha notizia risalgono al 1100 circa, e la sua storia è intimamente intrecciata a quella della città. Nel corso del ‘400, grazie alle politiche illuminate dei duchi d’Este la comunità si ingrandì determinando l’età d’oro degli ebrei di Ferrara. Con il passaggio della città allo Stato della Chiesa, nel 1598, iniziò la decadenza che culminò con la segregazione nel ghetto. Dall’uguaglianza dei diritti dopo l’Unità d’Italia si sprofonderà di nuovo, con le leggi razziali fasciste del 1938, nella persecuzione e nell’assassinio.
In città nel 2003 è stato istituito il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah (MEIS), il cui scopo è far conoscere la storia, il pensiero e la cultura dell’ebraismo italiano.
Ravenna è la città più grande e storicamente più importante della Romagna, centro fondamentale del potere politico dell’Alto medioevo i cui monumenti legati alla storia della cristianità sono riconosciuti patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Ravenna fu insignita del titolo di Città decorate al valor militare per la guerra di liberazione in quanto insignita della Medaglia d’oro al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale. Qui combattè, riconosciuto anche dall’esercito Alleato, il comandante partigiano Bulow, Arrigo Boldrini.
Mosaico Basilica S. Vitale, Ravenna Foto tetedelart1855 CC BY-SA 2.0
Castello Estense, Ferrara Foto di Viaggio Routard CC BY-SA 2.0
Casa di Giorgio Bassani, Ferrara Foto di Renaud CamusCC BY-SA 2.0
Cose che si possono fare a Ferrara e a Ravenna
Ingresso del Meis, Ferrara Foto di Xavier de Jauréguiberry CC BY-SA 2.0
Il Museo Nazionale dell’ebraismo e della Shoah
Il Meis, inaugurato alla fine del 2017 è un museo dedicato alla storia e alla vita ebraica, con particolare attenzione all’esperienza particolare delle comunità italiane, da ventidue secoli parte integrante della vita sociale, economica e culturale del Paese.
Casa Giorgio Bassani, Ferrara Foto Truus, Bob & Jan too! CC BY-SA 2.0
Casa Bassani
La casa di via Cisterna del Follo in cui lo scrittore Giorgio Bassani visse dal 1916 al 1943, quando la famiglia si trasferì a Roma, rimanda ad una Ferrara antica, culturalmente sonnolenta come ce la restiuiscono le narrazioni degli anni trenta del Novecento. Non aperta al pubblico è comunque una tappa fondamentale di una visita in città.