Viaggio della Memoria a Ventotene
Ventotene, tristemente famosa per il confino politico a cui centinaia di antifascisti furono condannati durante il regime, è tutto sommato una meta poco visitata in chiave storica.
L’isola infatti, composta dalla principale dove vivevano i confinati e da una più piccola con il temibile carcere borbonico di Santo Stefano, è un luogo di memoria straordinario quanto dimenticato, surclassato dal tentativo di farne una meta di turismo balneare.
Qui gli oppositori del fascismo patirono anni di soprusi, fame e reclusione; qui fiorirono idee essenziali alla lotta partigiana e alla costruzione della Repubblica; qui nacque il concetto di Europa – avvenieristico per l’epoca e per il contesto internazionale – grazie ad Altiero Spinelli, Eugenio Colorni ed Ernesto Rossi. Non a caso spesso si parla delle isole confinarie come di incredibili momenti di crescita intelletuale e politica dei prigionieri.
Veduta del Carcere di Santo Stefano da Ventotene, Foto Istoreco
Piazza del Confino Politico, Ventotene, Foto Istoreco
Cimitero con tomba di A. Spinelli, Ventotene, Foto Istoreco