Due passi nella storia: Sentiero de La Bettola

La guerra contro i civili durante il secondo conflitto mondiale fu una pratica consolidata e fortemente utilizzata.

In Italia furono migliaia i civili, uomini, donne e bambini, uccisi dai nazisti e dai fascisti nel corso di numerose stragi e rappresaglie.
A La Bettola, località appena dopo il comune di Vezzano, la notte tra il 23 e il 24 giugno 1944 venne compiuta una delle più feroci rappresaglie dell’appennino emiliano.
La prima ad essere attaccata fu la casa di fronte alla locanda, i nazisti passarono poi all’osteria de La Bettola.
Le vittime furono 32, in gran parte persone e famiglie sfollate dalla città, braccianti, carrettieri di passaggio, studenti e scolaretti in tenera età, uomini e donne di età compresa tra i 5 ed i 74 anni. Riuscirono a scampare alla strage solo l’oste con la moglie e la figlia, lo studente Paolo Magnani e cinque carrettieri che erano alloggiati in cantina.

Come per tutti i nostri percorsi, sarà presente, per l’intera durata dell’uscita, un ricercatore storico che si occuperà della contestualizzazione del luogo all’interno della storia e di agevolare le operazioni di logistica.

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Viaggio confermato, posti esauriti