Viaggio della Memoria in Asti e le Langhe
Asti nel Medioevo è stata un importante centro di scambi commerciali e bancari. È questo il periodo più felice per la città, che si abbellisce di numerose torri e case-forti e vede estendere il proprio potere su numerose città vicine e paesi, come Bra, Villanova, Fossano, Nizza Monferrato, Ceva e Garessio. Nel 1531 la Contea di Asti fu ceduta ai Savoia dall’Imperatore Carlo V. Da quel momento la città seguì le sorti di questa casata.
Dopo l’Armistizio dell‘otto settembre 1943 con gli Alleati e l’occupazione tedesca, Asti e il Monferrato vissero in pieno la guerra di resistenza – qui sorse una la Repubblica partigiana dell’Alto Monferrato -, la persecuzione degli ebrei, le deportazioni, i rastrellamenti e i bombardamenti.
Questo territorio, le Langhe, diedero i natali ad uno degli autori più importanti della letteratura italiana e della letteratura resistenziale: Beppe Fenoglio.
Fontana, Asti Foto di x1klima CC BY-SA 2.0
Serralunga d’Alba, Langhe Foto di Roberto Faccenda CC BY-SA 2.0
Vitigno, Langhe Foto di Eirik Solheim CC BY-SA 2.0
Alcune delle cose che si possono fare nelle Langhe
Monumento al partigiano Johnny, Alba Foto di febs CC BY-SA 2.0
Casa di Beppe Fenoglio
Nella camera dove Beppe Fenoglio ha scritto la maggior parte delle sue opere – al primo piano del Centro Studi a lui intitolato – uno spazio ripercorre la vita dello scrittore, la città, le Langhe ed i suoi amici attraverso le fotografie originali di Aldo Agnelli e la presentazione di testi tratti dalle sue opere.
Sinagoga, Asti
Sinagoga e Museo ebraico
Nei locali che un tempo furono del tempietto invernale all’interno della sinagoga di Asti è possibile visitare un piccolo museo in cui sono esposti oggetti liturgici e varie testimonianze della presenza ebraica nella città. Inoltre è stato allestito il museo multimediale “Una finestra sulla storia”.